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Sonata per violino e pianoforte n. 1

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Andante-Allegro – Scherzo – Andante – Allegro vivace

Composta nel 1866, la Sonata per violino e pianoforten. 1 è il primo lavoro di Godard, che la scrisse all’età di diciassette anni; è dedicata al violinista e «amico» Richard Hammer, che era stato insegnante del compositore e della sorella quando erano bambini. L’opera inizia con un Andante introduttivo che espone, in metro binario, il materiale tematico dell’Allegro ternario che segue, di espressione appassionata. Il movimento si basa interamente sull’alternarsi di queste due sezioni dai metri e dai tempi contrastanti. Il secondo movimento inizia con un tonante unisono dei due strumenti, che enunciano in fortissimo un motivo caratterizzato da un ritmo puntato molto stretto, inondando l’intero Scherzo, oltre che di questo stesso, energico motivo, anche di contrasti di sfumature che ne costellano arditamente lo svolgimento. L’Andante in la bemolle maggiore espone prima al pianoforte, poi al violino una melodia di grande espressività, riccamente armonizzata, secondo una maniera che rivela l’influenza di Schumann. L’Allegro vivace che conclude la sonata espone un primo tema dai contorni accidentati. Il secondo motivo, enunciato al piano su un pedale del violino, è caratterizzato da un ritmo dattilico che ricorda invece la scrittura di Schubert (e in particolare, in tutt’altro contesto, il secondo movimento del quartetto La Jeune Fille et la Mort). Questa prima sonata contiene già alcune delle qualità che si ritroveranno in tutta l’opera di Godard: lirismo, finezza armonica e ambizione drammatica – e una spiccata predilezione per la musica tedesca, a eccezione di quella di Wagner.

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https://www.bruzanemediabase.com/it/node/3295

data di pubblicazione : 25/09/23



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