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Benjamin Godard (portrait et autographe)

Benjamin GODARD

1849 - 1895

Direttore d’orchestra, Compositore, Violinista

Data di nascita :
Data del decesso :

Enfant prodige del violino, allievo di Richard Hammer e di Henri Vieuxtemps, Benjamin Godard entra al Conservatorio parigino, ove studia Composizione con Henri Reber. Fallisce due volte il concorso per il prix de Rome, ma occupa nondimeno una parte importante nella vita musicale francese agli inizi della Terza Repubblica; suona con pari disinvoltura il violino e il pianoforte, ma è richiesto soprattutto come violista e molto apprezzato come tale dai quartetti d’archi che frequenta all’epoca. I suoi pezzi pianistici riscuotono sempre un sicuro successo nei salotti. In qualità di direttore d’orchestra, fonda nel 1884 la Société des Concerts modernes con gli strumentisti dei Concerts populaires de Pasdeloup (che era appena andato in pensione). A partire dal 1887 è docente al Conservatoire de Paris, ove è titolare della classe di ensemble strumentale. Il corpus dei suoi lavori comprende circa 150 opere e tocca tutti i generi: sei opere, tra cui Jocelyn (1888), famosa per la sua Berceuse, e La Vivandière, che conobbe un grande successo postumo; numerosi pezzi per orchestra, tra cui diverse sinfonie a programma (Symphonie orientale, Symphonie légendaire con cori, Le Tasse, sinfonia drammatica con solisti e coro, che gli valse nel 1878 il Prix de la Ville de Paris); svariati concerti, brani di musica da camera e un’abbondante produzione di mélodies e di musiche per pianoforte. Inizialmente fu ritenuto un compositore originale e fantasioso e un importante rappresentante della scuola francese moderna, ma il suo stile non tenne conto dell’evoluzione dello stile musicale avviata in Francia negli anni ottanta del XIX secolo. Temendo l’influenza di Wagner sui musicisti della sua generazione, Godard rimase fedele al proprio linguaggio, intriso del romanticismo che gli ispiravano Chopin, Mendelssohn e Schumann. La sua carriera s’interruppe prematuramente; di salute cagionevole, fu costretto a lasciare Parigi per trasferirsi a Cannes, dove mosrì nel 1895.