Vert-Vert
![Vert-Vert, quadrille d’après Offenbach (Marx)](/sites/default/files/styles/440x580/public/2023-05/Page-de-titre-du-quadrille-Vert-Vert-d-apres-Offenbach-Marx.jpg?itok=lyJoMxbs)
Opéra-comique in tre atti, rappresentata per la prima volta il 10 marzo 1869 all’Opéra-Comique.
Il libretto, di Jacques Meilhac e Charles Nuitter, è tratto dal poema Vert-Vert ou Les Voyages du perroquet de la visitation de Nevers di Jean-Baptiste Gresset, scritto nel 1734, un brano del quale è citato nella prima scena. Questo breve testo racconta le avventure di un devoto pappagallo raccolto dalle suore visitandine di un convento di Nevers e capace di parlare come un essere umano. Spedito in un altro convento a Nantes, il pappagallo si ritrova a bordo di un battello nel quale impara il linguaggio forte dei marinai. Giunto a destinazione, impreca come un marinaio, suscitando l’indignazione delle suore, le quali lo rispediscono a Nevers, ove si rivela incapace di parlare come un tempo. Il poema di Gresset ispirò molte opere letterarie, teatrali e pittoriche del XIX secolo. Nel pappagallo di Un cœur simple si può dunque riconoscere un’allusione a tale poema, di cui Flaubert possedeva una copia. Il testo di Gresset servì da punto di partenza anche per altri due opéras-comiques – l’uno di Dalayrac, rappresentato alla Salle Favart nel 1790, l’altro di Gautier, rappresentato al Théâtre des Jeunes Artistes nel 1800 – e per una comédie-vaudeville andata in scena al Théâtre du Palais Royal nel 1832, che costituisce la fonte diretta di Vert-Vert. Nel 1851 un balletto-pantomima con lo stesso titolo era stato rappresentato all’Opéra. Nonostante la popolarità di alcuni suoi numeri – in particolare il duetto della chiave, paragonato a quello dell’orologio nel Pipistrello di Strauss, e una barcarola cantata dall’uccello protagonista –, all’Opéra-Comique Vert-Vert riscosse solo un successo modesto e sparì dal cartellone dopo 58 rappresentazioni.
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data di pubblicazione : 10/03/24
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