Trio per violino, violoncello e pianoforte
Modérément animé – Vif : Scherzo – Mouvement lent – Finale
Composto negli ultimi mesi della Grande Guerra e dedicato al compositore Pierre de Bréville (allora professore di musica da camera al Conservatorio di Parigi), il Trio per violino, violoncello e pianoforte di Guy Ropartz è pubblicato da Durand nel 1919 ed eseguito per la prima volta il 14 febbraio 1920 presso la Société nationale de musique. Adottando la classica divisione in quattro movimenti, il compositore conferisce al proprio lavoro una certa modernità per mezzo del lavoro melodico, ricorrendo spesso alla gamma per toni interi e avventurandosi – soprattutto all’inizio del terzo movimento – oltre le frontiere tonali stabilite. Degno allievo di César Franck, Ropartz propone un brano che adotta il principio ciclico: i temi del primo movimento attraversano il Trio nella sua interezza. È soprattutto un moto oscillante, presentato inizialmente dai due strumenti ad arco, a “cullare” l’opera, avvicinandola alle atmosfere marine care al suo autore. Nel momento in cui l’Europa comincia a leccarsi le ferite e a fare il lutto delle sue enormi perdite, questo brano propone una sorta di evasione fuori del tempo, estendendo al massimo le linee melodiche secondo l’esempio del primo tema, esposto dal violoncello, della durata di 17 battute. Ciò tuttavia non impedisce al brano di trasmettere un’emozione intensa e di dare prova, nello Scherzo, di un’energia folgorante.
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La scuola franckiana
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data di pubblicazione : 25/09/23
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