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Sei Pezzi per pianoforte

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Andantino – Andantino quasi Allegretto – Allegro con moto – Allegretto molto espressivo – Allegretto cantabile – Andantino molto cantabile

Pubblicati nel 1864 senza numero d’opus dall’editore Flaxland, che li vendette «a profitto dei poveri», i Sei Pezzi di Onslow furono composti nel corso degli anni Trenta-Quaranta dell’Ottocento. Costituiscono una serie di miniature di grande sobrietà, dall’espressione tutta interiore. Ogni pezzo è basato su un sistema di scrittura al tempo stesso specifico e unitario. Il primo, in mi bemolle maggiore, è composto in un contrappunto a quattro voci, concentrato nel registro medio del pianoforte e vivacizzato da numerosi cromatismi; il brano è costruito su una struttura formale di grande chiarezza, di tipo binario con riprese (tipica dei minuetti classici o degli scherzi). I due pezzi seguenti (rispettivamente in la maggiore e in la bemolle maggiore) presentano melodie molto semplici alla mano destra (intervalli congiunti, estensioni ridotte, regolarità ritmica), accompagnate da movimenti continui di semicrome alla mano sinistra (abbellimenti cromatici nel primo brano, arpeggi discendenti nel secondo). Il principio della melodia accompagnata è ripreso nel quinto brano, la cui ricca ornamentazione richiama il genere, tipicamente romantico, del notturno. Assai espressivo, il quarto pezzo, in si bemolle maggiore, si riallaccia alla struttura contrappuntistica del primo. Qui l’estensione del pianoforte si amplia, arrivando a conquistare il registro grave, che ritroviamo, impregnato di una forte carica espressiva, nei passaggi drammatici del sesto pezzo, in mi maggiore. Quest’ultima miniatura, la più cupa dell’intera raccolta, fu ripresa da Onslow nella Romanza del suo Quintetto op. 78.

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https://www.bruzanemediabase.com/it/node/2135

data di pubblicazione : 18/10/23



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