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René LENORMAND

1846 - 1932

Compositore

Data di nascita :
Data del decesso :

Nato a Elbeuf, figlio di un industriale, Lenormand inizia il proprio apprendistato musicale con la madre rivelando doti precoci. Rispettoso della volontà paterna, si lancia in un primo tempo negli affari. Ma nel 1868 decide di dedicarsi completamente alla musica. Si stabilisce a Parigi, dove studia con Berthold Damcke. Sostenuto da Fauré, viene eseguito alla Société nationale de musique. Benché componga varie partiture strumentali, Lenormand rivela il proprio talento soprattutto nella musica vocale. Autore di alcune opere teatrali (Le Cachet rouge, dramma lirico da Vigny; La Nuit de juillet, mimodramma su libretto di Pierre Veber), egli dà il meglio di sé nelle numerose mélodies. Mette in musica Nerval, Baudelaire, Verlaine, nonché autori meno noti come il figlio Henri-René Lenormand o Pierre Veber. Emancipandosi a poco a poco dallo stile dei suoi contemporanei, elabora un linguaggio personale. A partire dal 1909 utilizza modi e ritmi extraeuropei senza aderire a un esotismo di facciata né citare melodie “folkloriche”. La sua apertura mentale e il suo interesse per culture assai diverse traspaiono anche dalla scelta dei testi: Lenormand compone su poesie arabe, persiane, africane, cinesi e indiane. Strenuo difensore della mélodie e del lied germanico, nel 1885 dà vita alla Société de musique d’ensemble, dove il pubblico francese scopre partiture di Wolf, Mussorgskij, Debussy e Ravel. Nei concerti di “Lied en tous pays”, società che Lenormand fonda nel 1907, spesso il musicista presenta personalmente le opere accompagnando i cantanti al pianoforte.