Portraits de peintres
La genesi, la prima esecuzione e la pubblicazione dei Portraits de peintres sono strettamente legate alla relazione amorosa che Reynaldo Hahn e Marcel Proust ebbero tra il 1894 e il 1896. La scrittura di questa breve raccolta ha inizio nel 1894, poco prima dell’incontro tra i due artisti presso la pittrice Madeleine Lemaire. Si tratta, per Hahn, di mettere in musica quattro poesie, per voce recitante e pianoforte, nell’ambito di un più ampio progetto editoriale, Les Plaisirs et les Jours, la prima raccolta di Proust. In una lettera indirizzata nel 1895 a Édouard Risler, primo esecutore della parte del pianoforte, Hahn dichiara il proprio entusiasmo: “È divertente illustrare un’opera con la musica; questi pezzi sono semplici vignette, che descrivono il più esattamente possibile o meglio evocano i passaggi scelti nel testo”. Il primo ritratto è dedicato al pittore olandese Aelbert Cuyp. Il brano, in forma ternaria, inizia con un flusso di accordi che evoca l’atmosfera di un sole al tramonto, entro il quale si anima un tema che descrive cavalieri al trotto, prima della ricomparsa di una sequenza di crome, questa volta in trioli, che conclude il pezzo in un placido mormorio. Il secondo ritratto, dedicato al pittore animalista Paulus Potter, sviluppa una melodia esitante, dapprima scambiata tra le due mani, che poi dà luogo a uno sviluppo modulante. Il terzo brano evoca l’arte ritrattistica di Antoon van Dyck in un’armoniosa e ondeggiante melopea di seste parallele che fa trasparire le trame dei più bei tessuti, finché non si stabilizza in un motivo di crome ostinate. L’opera si conclude con il ritratto musicale di Antoine Watteau – il più ampio, pur basandosi su solo nove versi alessandrini –, costruito sull’alternanza tra una sequenza fatta di riflessi cangianti e un motivo di spontanea freschezza, che descrivono rispettivamente l’ambientazione e i soggetti di una scena di genere. I Portraits de peintres furono eseguiti per la prima volta il 28 maggio 1895 nel salotto di Madeleine Lemaire. La pittrice rimase strettamente legata a quest’opera, in quanto fu lei a illustrare la raccolta di Proust, pubblicata nel giugno 1896 per i tipi di Calmann-Lévy insieme ai quattro pezzi per pianoforte di Hahn.
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data di pubblicazione : 25/09/23
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