François-Adrien BOIELDIEU
1775 - 1834
Compositore
Chierichetto a Rouen, Boieldieu impara la musica con Charles Broche, organista della cattedrale. Suona l’organo in una chiesa della città, compone ed esegue in concerto i suoi primi lavori, tra cui figurano l’opéra-comique La Fille coupable, rappresentata con successo a Rouen, quindi Rosalie et Myrza, con il celebre cantante Garat, che lo introduce a Parigi presso Érard. Boieldieu è ormai lanciato. L’Opéra-Comique allestisce La Dot de Suzette nel 1795 e La Famille suisse nel 1797; i suoi grandi successi sono poi Zoraïme et Zulnar nel 1798 e Le Calife de Bagdad nel 1800. Boieldieu diventa docente di pianoforte al Conservatorio nel 1798, ma il fallimento del suo matrimonio con una ballerina nel 1802 lo spinge a fuggire in Russia, dove diventa compositore alla corte di San Pietroburgo. Il suo ritorno a Parigi nel 1811 è trionfale. Boieldieu vi ritrova il successo con Jean de Paris, opéra-comique tipica dello stile “troubadour”. Nel 1817 viene eletto membro dell’Institut de France e docente di composizione al Conservatorio, incarico che manterrà fino al 1829 (sono suoi allievi in particolare Fétis, Adam e Zimmermann). Nel 1825 Boieldieu compone rapidamente La Dame blanche per l’Opéra-Comique, il suo maggior successo e opera faro del romanticismo. Pressoché autodidatta, egli ha saputo mantenere uno stile semplice che gli ha consentito d’incarnare una certa tradizione francese contro gli assalti della corrente rossiniana. Oltre a una quarantina di opere liriche, Boieldieu è autore di un Concerto per pianoforte, di un altro per arpa, di un gran numero di romanze e di pezzi di musica da camera.
Opere
Angéla ou L'Atelier de Jean Cousin
G. MONTCLOUX D'ÉPINAY / François-Adrien BOIELDIEU / Sophie GAIL
1814
Au clair de la lune da "Les Voitures versées", variazione per chitarra o lira op. 7
Matteo CARCASSI / François-Adrien BOIELDIEU
Documenti e archiv
Illustrazione a stampa
Le Monde illustré, 1862/12/27 [buste de Boieldieu]
Testimonianza, Epistolario
Un artista alla prova del suo secolo. La corrispondenza di Étienne-Nicolas Méhul (Vincent Hadot)
Articolo a stampa
Journal des débats, 1814/06/15 [Angéla de Boieldieu et Gail]
Articolo a stampa
Journal de Paris, 14 juin 1814 [Angéla de Boieldieu et Gail]
Permalink
data di pubblicazione : 29/09/23