Napoléon COSTE
1805 - 1883
Compositore, Chitarrista
Nato ad Amondans nel dipartimento del Doubs, figlio di un ufficiale dell’esercito imperiale (il che ne spiega il nome di battesimo), Coste inizia a studiare la chitarra con la madre. Verso il 1830 si stabilisce a Parigi e prosegue la sua formazione con Fernando Sor, di cui in seguito diventerà amico. Nel 1838, dopo un concerto congiunto dei due chitarristi, la «Revue et Gazette musicale» scrive: «M. Coste segue degnamente le orme dei chitarristi più celebri. Ciò che lo contraddistingue è uno stile eccellente, puro, aggraziato e nervoso. […] Presenta molte somiglianze con Sor: gli si avvicina lui come esecutore e come compositore». Le opere che scrive per il suo strumento lasciano intravedere l’influenza del suo maestro, ma se ne staccano grazie a un’armonia e a uno spirito più romantici. Oltre a danze, fantasie su temi d’opera, fantasie originali come Le Tournoi (sottotitolato «fantasia cavalleresca») o Le Départ («fantasia drammatica»), evocazioni della sua regione natale (Souvenir du Jura, La Source du Lyson, La Vallée d’Ornans) o opere di carattere pedagogico (Le Livre d’or du guitariste e un’edizione riveduta e ampliata del Metododi Sor), Coste ha composto brani per oboe e chitarra (o pianoforte), alcune mélodies, arrangiamenti per voce e chitarra di Lieder di Beethoven e Schubert. Predilige soprattutto la chitarra a sette corde: la corda grave aggiunta è tesa «fuori dal manico» e accordata sul re, sul do o sul mi bemolle a seconda della tonalità del brano. Coste è stato il primo chitarrista a trascrivere per lo strumento moderno pezzi barocchi annotati in intavolatura.