Friedrich KALKBRENNER

Originario dell’Assia, Kalkbrenner è figlio di un compositore, violinista e musicologo tedesco che, dopo essere stato al servizio della famiglia reale prussiana negli anni Novanta del Settecento, nel 1799 si stabilì a Parigi per assumere l’incarico di chef de chant all’Opéra. È così che il giovane Friedrich riceve la propria prima formazione ufficiale al Conservatorio fino al 1801, nelle classi di Nicodami, Adam (pianoforte) e Catel (armonia). Conclude tuttavia gli studi a Vienna dal 1803 al 1804, ricevendo l’insegnamento di Albrechtsberger. Di ritorno a Parigi, frequenta assiduamente il mondo musicale e accresce rapidamente la propria fama tanto di didatta quanto di virtuoso-compositore. La sua carriera è al culmine nella metà degli anni Trenta dell’Ottocento, dopo un prolungato soggiorno a Londra (dal 1814 al 1824) e varie tournées in Europa. A Parigi, dove si stabilisce definitivamente nel 1824, ottiene di esibirsi tutti gli anni, tra il 1828 e il 1834, alla Société des concerts du Conservatoire. Anche se la carriera di Kalkbrenner comincia a declinare sensibilmente dopo il 1836, a favore di una nuova generazione di virtuosi quali Liszt, Heller e Thalberg, egli lascia nondimeno un’opera abbondante e varia, ampiamente dominata dal pianoforte, la quale attesta una costante preoccupazione di adattamento ai progressi tecnici dello strumento. In questa prospettiva Kalkbrenner collabora attivamente con il fabbricante Pleyel. Le sue attività didattiche trovano compimento nella Méthode pour apprendre le clavier à l’aide du guide-mains (1831), opera che godette di notevole diffusione nell’Ottocento.