Rita STROHL
1865 - 1941
Compositrice, Pianista
Giovane di precoce talento, Rita Strohl viene ammessa al Conservatorio di Parigi all’età di tredici anni. Le prime esecuzioni pubbliche della sua musica avvengono nel 1884 (Trio con pianoforte) e quindi l’anno seguente a Rennes e a Chartres (Messa a sei voci, orchestra e organo). Le sue opere attestano un’inclinazione al misticismo e combinano ispirazioni religiose diverse: questi influssi culminano ne Les Noces spirituelles de la Vierge Marie (1903), Le Suprême Puruscha, ciclo mistico in sette parti (1908), e nel dramma lirico La Femme pécheresse (1913), opere tutte dai titoli evocativi. Questi influssi sono più indirettamente presenti anche in altre composizioni: per esempio le sue opere liriche indù e celtica, pervase di altre forme di spiritualità e nelle sue opere soffuse di panteismo, come la Symphonie de la forêt (1901) e la Symphonie de la mer (1902). Nel 1912 Rita Strohl, fortemente influenzata dalle teorie simboliste, fonda l’effimero Théâtre de La Grange con il sostegno finanziario di alcuni sottoscrittori e l’appoggio di personalità come Odilon Redon, Gustave Fayet e del suo secondo marito, il mastro vetraio Richard Burgsthal. Qui rappresenta opere liriche composte nella sua vena mistica e simbolista. Le sue ricerche, talvolta esoteriche, e la sua passione per il mistero trapelano nelle sue prefazioni e nelle indicazioni delle sue partiture. Rita Strohl compone anche musica per pianoforte, musica da camera e mélodies, in particolare Les Chansons de Bilitis del 1898 – su dodici poesie soffuse di erotismo di Pierre Louÿs – che riscuotono un vivo successo.
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Ritratto
Rita Strohl (par Goulinat)
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La Fronde, 4 novembre 1902 [Rita Strohl]
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