Jean-François LE SUEUR
1760 - 1837
Compositore
Nato in una famiglia di contadini della Piccardia, Jean-François Le Sueur impara la propria arte nelle corali di Abbeville e di Amiens e intraprende poi la carriera di maestro di cappella, che lo porta a Sées, a Parigi (ove apprende l’armonia e il contrappunto presso l’abate Nicolas Roze), a Digione, Le Mans e Tours. Torna a Parigi nel 1784 per succedere al suo maestro nella chiesa dei Saints-Innocents, poi diventa maestro di cappella di Notre-Dame (1786). La Rivoluzione sconvolge questo percorso, fino ad allora dedicato esclusivamente alla musica sacra: egli partecipa alla composizione di inni in gloria del nuovo regime e segue il movimento che porta alla creazione del Conservatorio di Parigi, di cui nel 1795 è nominato ispettore. A questo periodo risale anche il suo nuovo interesse per la lirica (drammi o opéras comiques), che trova espressione sulle scene del teatro Feydeau: La Caverne (1793), Paul et Virginie (1794) e Télémaque (1796). Un conflitto interno– dove è professore di composizione a partire dal 1801 – lo spinge nel 1802 a lasciare il Conservatorio. La protezione accordatagli da Napoleone gli permette tuttavia di brillare sotto l’Impero: maestro di cappella alle Tuileries, fa grande impressione all’Opéra con Ossian ou Les Bardes (1804), Le Triomphe de Trajan (1807) e La Mort d’Adam (1809). Al ritorno dei Borboni, non deve pagare alcuno scotto per la sua vicinanza all’imperatore; ritrova anzi il suo posto di insegnante di composizione al Conservatorio, ove formerà la futura generazione romantica, in particolare Hector Berlioz, Ambroise Thomas e Charles Gounod.
Linea temporale
Focus
Focus
Napoleone e la musica
Documenti e archiv
Illustrazione a stampa
Le Monde illustré, 1857/09/12 [Débuts de Le Sueur]
Ritratto
Jean-François Le Sueur
Ritratto, Illustrazione a stampa
Jean-François Le Sueur
Frontespizio
Cantate religieuse (Jean-François Le Sueur)
Permalink
data di pubblicazione : 08/10/23