Trio su Werther di Massenet

Pubblicate nel 1895 nella collana “L’Opéra concertant”(coedizione Le Ménestrel – Heugel et C^ie), le due serie di trii di Ernest Alder propongono trascrizioni delle grandi opere liriche del tempo: Mignon, Hamlet e Le Caïd di Thomas, Sigurddi Reyer, Hérodiade, Werther e Manon di Massenet, Le Roi d’Ys di Lalo, Coppélia, Sylvia e Lakmé di Delibes… Per raggiungere il più ampio pubblico possibile, questi pezzi vengono proposti in varie versioni: per pianoforte, violino e violoncello; per pianoforte, violino e flauto; e per pianoforte, flauto e violoncello (mentre la parte pianistica rimane invariata da un'edizione all'altra). Werther di Massenet è tratto dal romanzo epistolare di Goethe (I dolori del giovane Werther), che narra la passione del protagonista per Charlotte, la quale ha promesso il proprio cuore ad Albert. Disperato, il giovane si suicida. Eseguito in tedesco a Vienna il 16 febbraio 1892, in francese a Ginevra (dicembre 1892) e ripreso all’Opéra-Comique di Parigi il 16 gennaio 1893, il dramma lirico di Massenet è oggetto – a riprova del suo successo pubblico – di numerosi arrangiamenti e trascrizioni per vari strumenti. Ernest Alder ha peraltro realizzato, come per Manon, anche una riduzione per pianoforte a quattro mani dei quattro atti e cinque quadri dell’opera nella loro integralità. In questo trio dalle dimensioni molto più modeste (poco più di duecento battute) Alder si limita a riprendere i motivi principali dell'opera di Massenet e a proporne delle parafrasi alla portata dei musicisti dilettanti. L’acme è raggiunto con il toccante “Va laisse couler mes larmes” di Charlotte.