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Georges LAMOTHE

1842 - 1894

Compositore, Organista

Data di nascita :
Data del decesso :

Nato a Parigi il 4 maggio 1842 (e non nel 1837, come riporta la maggior parte delle fonti che parlano di lui), Georges Lamothe, figlio di un avvocato, è stato un prolifico compositore, direttore d’orchestra e concertista. Non sappiamo con quali insegnanti abbia studiato musica. A tutt’oggi, il solo dato di cui si ha certezza è il suo breve passaggio al Conservatorio di Parigi, dal novembre 1859 all’ottobre 1860, nella classe di armonia e accompagnamento pratico di François Bazin, che lo segnala come “buon allievo”; nei registri dell’istituto, la sua uscita dal Conservatorio è spiegata con un laconico “partito per la provincia”. Le prime partiture pubblicate da Lamothe risalgono proprio al 1860. Tra canzonette a ritmo di polca e brillanti mazurche per pianoforte, il suo catalogo si amplia rapidamente, arrivando a includere alcuni lavori leggeri per harmonium (detto anche “organo espressivo”). La sua produzione, la cui numerazione risulta alquanto caotica, conta più di novanta pezzi al momento della caduta dell’Impero e supera i trecento alla fine della sua vita. Riconosciuto per il suo talento di pianista, mette le proprie capacità di virtuoso anche al servizio della ditta Alexandre père et fils, per promuoverne gli organi e gli harmonium. Sotto la Terza Repubblica, assume il titolo onorifico di organista di Sua Maestà la Regina di Spagna, ma non si sa esattamente in quali circostanze lo abbia ricevuto. Negli anni Novanta, segue il celebre soprano Mily-Meyer in una tournée di città termali, dirigendo l’orchestra che la accompagna. I brani di Lamothe furono sicuramente eseguiti in molti salotti dell’epoca, prima di svanire insieme alle mode che evocano.