Gaetano DONIZETTI
1797 - 1848
Compositore
Benché la famiglia, di origini assai umili, ambisse per lui a una carriera giuridica, Donizetti intraprese piuttosto presto gli studi musicali nella città natale di Bergamo sotto la guida di Mayr, poi a Bologna con Padre Mattei. Fin dall’esordio a Venezia nel 1818 (Enrico di Borgogna) si riconobbe in lui il successore di Rossini e Napoli, Milano, Parigi e Vienna lo accolsero di volta in volta con entusiasmo. Al pari del suo modello, fu particolarmente attratto dai libretti d’ispirazione francese, attingendo da autori vari come Corneille, Hugo, Scribe, Chénier, Dumas o Rousseau l’argomento di opere di successo come Anna Bolena (1830), L’Elisir d’amore (1832) o LucreziaBorgia (1840). Il suo primo trasferimento a Parigi risale al 1838: ben presto i maggiori teatri della capitale si contesero le sue nuove partiture (La Favorite, La Fille du régiment e Les Martyrs, 1840; Don Pasquale e Dom Sébastien, roi de Portugal, 1844). Nel 1839 adattò anche il suo capolavoro indiscusso, Lucia di Lammermoor (1835). Il sovraffaticamento e la malattia finirono tuttavia per alterare le sue capacità mentali e Donizetti fu internato a Ivry nel 1846. Fece ritorno a Bergamo nel 1847, dove morì l’anno seguente. A differenza di Rossini, Donizetti non fu mai completamente accettato dal mondo musicale francese che, pur onorandolo del titolo di socio corrispondente dell’Institut de France (1842), gli rimproverava di mantenersi troppo vicino all’estetica italiana, circostanza pur smentita da numerose pagine de La Favorite o di Dom Sébastien, ispirate dall’arte eclettica di Halévy o di Meyerbeer.
Linea temporale
Documenti e archiv
Illustrazione a stampa
Le Monde illustré, 1865/01/28 [succès des Italiens]
Partitura a stampa
La Gondolière (Deschamps / Donizetti)
Partitura a stampa
Un cœur pour abri (Richomme / Donizetti)
Caricatura, Illustrazione a stampa
Gaetano Donizetti (par Benjamin)
Permalink
data di pubblicazione : 29/11/23