Paul HILLEMACHER

Paul-Joseph Hillemacher è un compositore assai singolare, poiché gran parte della sua opera è scritta a quattro mani: dopo aver ottenuto il prix de Rome con la cantata Judith (1876), collabora così strettamente con il fratello Lucien-Joseph che è impossibile distinguere un’eventuale ripartizione del lavoro. A partire dal 1881 i due uomini prendono l’abitudine di firmare le proprie partiture con il nome di “Paul-Lucien Hillemacher”. Iniziata nel 1879 con due mélodies (Le Dernier Banquet e Barcarolle), l’associazione prosegue con numerose opere vocali: delle mélodies; la leggenda sinfonica Loreley; gli opéras-comiques Saint Mégrin, Une aventure d’Arlequin, Le Régiment qui passe; le musiche di scena di Héro et Léandre e di Claudie; la pantomima One for Two(rappresentata a Londra); i drammi lirici Le Drac(rappresentati a Karlsruhe con il titolo Der Flutgeist) e Orsola; gli oratori La Légende de sainte Geneviève e La Passion. Inoltre i due musicisti scrivono assieme una biografia di Gounod. Il poema lirico Circé (1907) è l’ultimo frutto di una collaborazione interrotta dalla morte di Lucien-Joseph (1909). Da allora la produzione di Paul-Joseph rallenta. Tuttavia comprende Fra Angelico (quadro musicale), Le Mystère enchanté (balletto-pantomima), Midas (opera). In ambito strumentale Hillemacher compone pezzi per pianoforte e per organo, una Suite dans le style ancien per violoncello e complesso strumentale, Deux Pièces nouvelles per violoncello e orchestra, una Villanelle archaïque per oboe e pianoforte.