Raoul PUGNO

Il primo insegnate di musica di Raoul Pugno è il padre (Stefano), italiano immigrato a Parigi, impiegato presso le Éditions Wintringer, il quale gli trasmette le proprie nozioni di composizione e pratica della tastiera. Raoul Pugno prosegue la propria formazione con Joséphine Martin, quindi all’École Niedermeyer (dove assiste per alcuni mesi ai corsi di Fauré e Messager) e infine al Conservatorio di Parigi. Primo premio di pianoforte nel 1866, di armonia e accompagnamento nel 1867, di organo nel 1869, Pugno cristallizza a tal punto le speranze della musica francese che nel 1871 il governo insurrezionale della Comune di Parigi lo nomina direttore del Conservatorio. Benché non abbia dovuto subire l’esilio dei Comunardi dopo la repressione della “Settimana di sangue”, Pugno pagherà ugualmente a lungo questa sua effimera gloria. Negli anni Settanta e Ottanta deve accontentarsi di un posto di organista a dell’incarico di maestro del coro al Théâtre Ventadour. Le sue composizioni per la scena lirica sono altrettanti fallimenti di pubblico, con l’eccezione di Joséphine vendue par ses sœurs (libretto di Paul Ferrier) rappresentata nel 1888 al Théâtre des Bouffes-Parisiens sotto lo pseudonimo di Victor Roger. Pian piano “graziato”, Pugno viene nominato docente di armonia al Conservatorio nel 1892, quindi docente di pianoforte nel 1896. Il suo successo come interprete risale a quello stesso periodo grazie in particolare a una straordinaria prestazione alla Société des concerts du Conservatoire nel 1893. Grande conoscitore delle opere di Chopin e di Schumann, a partire dal 1896 Pugno forma un duo con il violinista Ysaÿe, assieme al quale si esibisce in giro per Europa e negli Stati Uniti. L’artista muore a Mosca durante una tournée di concerti con Nadia Boulanger.