Albéric MAGNARD
1865 - 1914
Compositore
Diplomato in giurisprudenza, Magnard decide di dedicarsi alla musica dopo aver sentito Tristan und Isolde a Bayreuth nel 1886. Allievo di Dubois, Guiraud e Massenet al Conservatorio, riceve un primo premio di armonia nel 1888, quindi prosegue gli studi con d’Indy. Nel 1896 diventa docente di contrappunto alla Schola cantorum, dove avrà come allievo Déodat de Séverac. Indipendente e intransigente, rifiutando gli appoggi che potrebbe procurargli la posizione del padre (direttore di «Le Figaro») pubblica le sue opere in proprio – anche a costo di ostacolarne la diffusione. Anche una sordità parziale contribuisce al suo isolamento sociale. Quando scoppia la guerra è a Baron, nell’Oise, dove si è stabilito nel 1904. Perisce nell’incendio della propria casa, dopo aver sparato sulle truppe tedesche. Autore di varie partiture teatrali (Yolande, Bérénice e Guercoeur, il suo capolavoro lirico), dà il meglio di sé nelle quattro sinfonie e nella musica da camera. Rivelatrice è la prefazione di Bérénice: “La mia partitura è scritta in stile wagneriano. Privo del genio necessario per creare una nuova forma lirica, ho scelto tra gli stili esistenti quello che meglio conveniva ai miei gusti assolutamente classici e alla mia cultura musicale assolutamente tradizionale. Ho solo cercato di avvicinarmi quanto più possibile alla musica pura.” All’influsso di Wagner si sommano quello di Beethoven e dell’estetica della Schola. Cultore di un contrappunto denso e di un teso lirismo, Magnard si contrappone a Debussy, del quale rifiuta i sortilegi armonici e orchestrali.
Documenti e archiv
Epistolario, Documento manoscritto
Lettres d'Albéric Magnard à Mel Bonis
Frontespizio
Six Poèmes en musique (Albéric Magnard)
Illustrazione a stampa
Ropartz, Magnard et Ysaÿe à Nancy
Permalink
data di pubblicazione : 26/09/23