Salta al contenuto principale
Jan Ladislav Dussek

Jan Ladislav DUSSEK

1760 - 1812

Compositore, Pianista

Data di nascita :
Data del decesso :

Una vita agitata non ha impedito al pianista e compositore ceco Jan Ladislav Dussek di scrivere un gran numero di opere che, benché rappresentative dello stile classico, lasciano intravedere nelle ultime produzioni l’estetica romantica. Dussek, dapprima allievo del padre, il famoso Jan Dussek, termina gli studi a Praga nel 1778. Viaggia per l’Europa (Malines, Amsterdam, l’Aia), nel 1782 si trasferisce ad Amburgo dove riceve i consigli di Carl Philipp Emanuel Bach, diventa poi maestro di cappella del principe Radziwill in Lituania. Una serie di tournées lo porta successivamente in Olanda, Belgio, Germania, Russia, Italia e Francia, dove suona per la prima volta nel 1786 prima di trasferirvisi nel 1788. Legato alla famiglia reale, allo scoppio della Rivoluzione Dussek deve emigrare a Londra. Dà concerti, frequenta Haydn e Clementi, pubblica la propria Méthode nouvelle pour le pianoforte e fonda una casa editrice assieme al suocero Corri. La loro attività tuttavia fallisce e per sottrarsi ai creditori Dussek deve fuggire ad Amburgo, dove vive dal 1800 al 1802. Nel 1803 diventa maestro di Luigi Ferdinando di Prussia e, alla morte di questi nel 1806, fa ritorno in Francia dove entra al servizio di Talleyrand, ministro delle Relazioni estere di Napoleone. Allorché muore, colpito da una malattia mentale, Dussek è uno dei musicisti più famosi di Francia. Oltre a tre quartetti per archi, due opere liriche e una messa, egli ha composto per il pianoforte una quindicina di concerti (alcuni perduti) e un elevato numero di sonate, molte delle quali con violino.